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Gli shampoo senza sale sono diventati una vera tendenza nel mondo della cura dei capelli. Ma perché tutta questa popolarità? Prima di tutto, è importante sapere che il sale negli shampoo, solitamente sotto forma di solfati, è l’ingrediente che genera la schiuma. Sembra una cosa buona, ma in realtà i solfati non sempre fanno bene alla chioma, soprattutto per chi ha i capelli trattati o sensibili. Aiutano a pulire, ma a volte rimuovono anche gli oli naturali che rivestono i capelli. Per questo motivo, gli shampoo senza solfati sono molto comuni, offrono una pulizia efficace ma delicata. Mantengono la giusta idratazione e proteggono i capelli trattati. Questi shampoo sono indicati per chi cerca di mantenere i capelli sani, idratati e luminosi.
Gli shampoo e balsamo senza sale fanno molto bene ai capelli. Infatti, senza il cloruro di sodio e senza i solfati, lo shampoo evita che i capelli diventino secchi o che si spezzino. Chi ha i capelli un po’ rovinati, secchi o ha fatto qualche trattamento chimico, dovrebbe prediligere uno shampoo alla cheratina senza sale. Il risultato sono dei capelli morbidi, luminosi e setosi. Inoltre, questi prodotti sono delicati a livello del cuoio capelluto, non irritano la cute e proteggono i capelli. Sono da tenere in considerazione in caso di capelli delicati, fragili o colorati. Naturalmente, in assenza di solfati lo shampoo produce meno schiuma, ma questo non significa che la sua capacità di detersione sia minore.
Per sapere se uno shampoo non ha né sale né solfati, bisogna dare un’occhiata all’etichetta degli ingredienti. Quali sono gli ingredienti da cercare? Il sodio laurilsolfato (SLS), il sodio laureth solfato (SLES) e il cloruro di sodio. Se questi componenti sono assenti, allora si tratta di uno shampoo senza sale e solfati. Chi desidera pulire i capelli senza aggredirli e senza seccare il cuoio capelluto, dovrebbe scegliere uno shampoo senza siliconi e solfati. Il risultato è un prodotto meno schiumogeno e più delicato, che rispetta l’equilibrio naturale della cute e della chioma. Per usarlo correttamente, si consiglia di prolungare il tempo di risciacquo dei capelli sotto l’acqua. Lo shampoo deve essere massaggiato delicatamente e deve essere lasciato in posa per un paio di minuti in modo che possa agire in profondità anche in assenza di schiuma.
Chi ha appena fatto un trattamento alla cheratina dovrebbe prestare attenzione al tipo di shampoo che utilizza. Per tenere i capelli lisci, morbidi e brillanti per più tempo, bisognerebbe scegliere uno shampoo senza sale post cheratina. Non contiene cloruro di sodio ed è arricchito con cheratina bioattiva organica che nutre i capelli dalle radici alle punte. Questo shampoo protegge il colore e lenisce lo scalpo prevenendo le irritazioni. Dopo il trattamento alla cheratina, ci sono altri accorgimenti da adottare per preservare la salute dei capelli. Oltre agli shampoo senza sale con cheratina, è opportuno evitare l’uso delle piastre e degli arricciacapelli per non danneggiare le lunghezze. Il calore elevato, infatti, può disidratare e stressare i capelli fino a fargli perdere la loro naturale vitalità.